La metatarsalgia è un disturbo del piede caratterizzato da una sensazione dolorosa in corrispondenza delle ossa metatarsali (che nel loro insieme formano il cosiddetto avampiede). Tale dolore è piuttosto comune, perché l’area interessata del piede è quella più sottoposta a pressione quando si sta in piedi, si cammina e si corre.
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COME SI PRESENTA LA METATARSALGIA?
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La metatarsalgia può essere causata da diverse condizioni, come lo stare spesso in piedi, l’essere sovrappeso e l’indossare scarpe con i tacchi alti. Il dolore può manifestarsi come una sensazione di bruciore o fastidio, come se ci fosse un piccolo sasso incastrato sotto il piede. Il dolore può essere più intenso a seconda della pressione applicata al piede quando si sta in piedi, si cammina o si corre.
Il dolore all’avampiede può infatti peggiorare stando in piedi, camminando o correndo e si sviluppa gradualmente nel corso del tempo.
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COSA CAUSA LA METATARSALGIA?
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Sebbene la metatarsalgia è solitamente causata dalla pressione esercitata sulla parte anteriore del piede, ci possono essere altre cause, come:
- Praticare sport a forte impatto, come la corsa o il tennis, dove viene esercitata una grande pressione sui piedi;
- L’aumento della pressione sui piedi causata dall’essere sovrappeso;
- Anomalie nelle ossa dei piedi come piedi cavi o piedi piatti che possono aumentare le possibilità di sentire dolore.
Persone anziane, con patologie agli arti o persone con il diabete sono maggiormente a rischio di metatarsalgia.
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CONSIGLI PER PREVENIRE E TRATTARE LA METATARSALGIA
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Si può ridurre il dolore relativo all’avampiede provando a:
- Allungare il tallone d’Achille facendo stretching, per rinforzare la muscolatura del piede e diminuire la pressione sull’avampiede;
- Indossare supporti metatarsali, solette e cuscinetti che ammortizzano gli urti;
- Ridurre le attività faticose che provocano un impatto e uno stress eccessivo ai i tuoi piedi;
- Evitare le scarpe con i tacchi alti e indossare scarpe basse con una suola ben ammortizzata;
- Applicare del ghiaccio sull’area interessata per 20 minuti al giorno;
- Perdere peso se sei sovrappeso;
- Far riposare i piedi e sollevarli con regolarità .
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Se il dolore non migliora nonostante i consigli, se peggiora ed interferisce con le tue attività quotidiane, se sei diabetico, se hai dei formicolii o particolari patologie agli arti, se avverti una perdita di sensibilità o se vedi un cambiamento nella forma del piede, contatta un medico.
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