Anche se si tratta di un problema spesso sottovalutato, la scelta delle giuste calzature riveste un’importanza notevole per l’assetto posturale del corpo e quindi per il benessere globale dell’organismo.
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I piedi rappresentano il punto di contatto del corpo con qualsiasi superficie d’appoggio, che può essere il pavimento di una casa oppure la strada, o anche un prato o un sentiero di montagna.
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A seconda del tipo di substrato con cui i piedi vengono a contatto, si verificano delle reazioni motorie di vario genere, derivanti da due fattori che sono lo scarico delle tensioni muscolari del corpo e la conformazione anatomica del piede.
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Le loro parti costitutive sono le dita, poste anteriormente, la pianta, situata in posizione mediana, e il calcagno, che si trova nella parte posteriore.
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Il peso del corpo si distribuisce unicamente sui due estremi del piede, ovvero sulle dita (anteriori) e sul calcagno (posteriore), poiché sono queste due aree anatomiche ad appoggiarsi direttamente sul terreno.
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A livello dell’arco plantare, che è quella zona sospesa rispetto alla superficie d’appoggio, si realizza uno scarico di forze tensive molto minore rispetto all’apice e al calcagno.
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Le diversità strutturali dei piedi derivano principalmente dalla forma e dalla lunghezza delle dita, in alcuni casi le dita sono molto corte, limitando le potenzialità motorie di tutto il piede.
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Quando al contrario la loro lunghezza è notevole, la superficie di appoggio aumenta anche di alcuni centimetri, consentendo una migliore distribuzione del peso.
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Solitamente esiste una correlazione tra la costituzione corporea (brevilinea, normolinea o longilinea) e l’anatomia del piede, infatti le persone alte e magre (costituzione longilinea) hanno piedi altrettanto magri, allungati, sottili e con dita lunghe.
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In questo modo, l’area di contatto tra l’individuo e il pavimento è piuttosto ampia per sostenere meglio il peso corporeo.
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Al contrario i brevilinei, che sono individui bassi e corpulenti, hanno piedi tozzi, con dita corte, e spesso paffuti. In questi casi la superficie d’appoggio è bassa e quindi, trattandosi di soggetti tendenzialmente sovrappeso, il peso corporeo non viene scaricato in maniera ottimale.
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Nel caso dei normolinei, infine, la conformazione dei piedi rientra negli standard anatomici e non si verificano problematiche posturali.
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È indubbio che la forma del piede condiziona notevolmente la postura individuale, riflettendosi quindi sull’intero apparato osteoarticolare scheletrico, infatti quando è presente uno sbilanciamento tra anatomia del piede e del corpo, frequentemente insorgono problematiche anche dolorose riguardanti il rachide e gli arti inferiori.
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Scegliere le scarpe giuste è importantissimo innanzitutto per sentirsi bene e secondariamente per mantenere in buona salute il corpo, a cui è impedito assumere posture scorrette.
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Sarebbe auspicabile utilizzare solette o plantari all’interno delle scarpe, anche per chi non presenta particolari problematiche ortopediche, infatti i plantari, che sono dispositivi progettati in base alle diverse esigenze della persona, per migliorare le sue capacità motorie, svolgono il compito di sostenere l’arco plantare.
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Di conseguenza, tutto il piede viene alloggiato perfettamente, poiché le dita e il calcagno sono a contatto con la tomaia della scarpa e l’arco plantare, che di norma è sospeso nello spazio, trova un sostegno ideale nel plantare stesso.
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Per scegliere le giuste calzature bisogna innanzitutto capire il tipo di modello più indicato per le proprie necessità , successivamente bisogna scegliere la taglia giusta, tenendo presente che scarpe troppo ampie mostrano una tendenza a scivolare dal piede e quindi non offrono la massima stabilità durante la deambulazione.
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Al contrario, scarpe troppo piccole stringono eccessivamente il piede, alterandone il microcircolo e quindi l’ossigenazione dei tessuti.
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Oltre all’aspetto estetico, che costituisce senza dubbio un fattore discriminante tra i vari modelli, è indispensabile analizzare le prestazioni offerte dalle diverse paia di scarpe.
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Una volta indossate, esse devono essere della giusta misura, comode, sicure e perfettamente adattabili alla conformazione del piede.
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